Come costruire il tuo conto economico gestionale
L’analisi e il controllo di gestione si basano (anche) sulla riclassificazione dei dati economici, patrimoniali e finanziari relativi all’azienda.
Per monitorare e pianificare la performance economica nonché presidiare la redditività e l’equilibrio economico dell’azienda consigliamo di tralasciare, in parte, gli schemi classici di conto economico riclassificato cercando di costruire uno schema su misura.
Nell’immaginare il vostro conto economico riclassificato non dovrete mai dimenticare alcune regole fondamentali:
- i dati di ricavi e costi dovranno pervenire alla determinazione di EBITDA ed EBIT in modo da permettere il confronto nel tempo (diversi esercizi) e nello spazio (aziende concorrenti);
- fra ricavi e marginalità standard (di cui sopra) andranno inseriti al massimo 1 o 2 risultati intermedi in modo tale che il loro andamento nel tempo possa permettervi di capire qualcosa in più sull’andamento della gestione;
- la regola più semplice da seguire per una corretta collocazione dei costi è quella “diretti/indiretti” in relazione al vostro “oggetto” classico (commessa, prodotto, progetto, cliente…);
- nella determinazione degli eventuali driver di ribaltamento dei costi indiretti utilizzate il concetto di “controllabilità” del costo stesso.
Si tratta di un processo da portare a termine nel più breve tempo possibile e da affinare nel tempo.
La nostra esperienza nei sistemi di controllo è ampia; ci siamo misurati sia con realtà industriali che di servizi arrivando a costruire un tableau de bord utile per capire rapidamente lo stato di salute dell’azienda.